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Osteopatia per animali: che cos’è e come può aiutare i proprietari

Osteopatia per animali: che cos’è e come può aiutare i proprietari

L’osteopatia per animali è una disciplina manuale incentrata sul ripristino dell’equilibrio funzionale e strutturale del corpo e si basa sulle conoscenze anatomiche, biomeccaniche ed etologiche dellʼanimale. Deriva dall’osteopatia umana, fondata nel 1874 da Andrew Taylor Still perciò i principi sono gli stessi, applicati però sugli animali:

  1. L’unità del corpo: Tutte le strutture e le funzioni del corpo sono interconnesse: una disfunzione in una parte del corpo può influenzare altre.
  2. La relazione tra struttura e funzione: La struttura del corpo e la sua funzione sono strettamente legate; un’alterazione strutturale può compromettere la funzione e viceversa.
  3. Il corpo ha capacità di autoguarigione: L’osteopatia mira a facilitare i meccanismi intrinseci di guarigione e autoregolazione del corpo.
  4. La legge dell’arteria: Una buona circolazione sanguigna e linfatica è essenziale per mantenere la salute e le pressioni interne corrette.

È molto importante conoscere l’etologia dell’animale che stiamo trattando per non spaventare né mettere in una situazione di disagio il paziente: se si hanno delle reazioni di difesa, l’efficacia della seduta diminuisce.

Ogni soggetto è caratteriale ed è dovere del terapeuta trovare la chiave giusta per creare un rapporto di fiducia: che sia di una persona, cane o cavallo, è necessario che il corpo si affidi alle mani del terapeuta, che si lasci aiutare, così da permettere al terapeuta di capire come vuole essere toccato.

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ANAMNESI

Per anamnesi si intende la raccolta particolareggiata delle notizie che riguardano il paziente ed è importante perché è attraverso una serie di domande che si pongono al proprietario del cavallo o del cane che si può conoscere il soggetto e la sua vita così da avere un’idea più chiara del caso da trattare.

Comprende anamnesi remota (traumi e patologie pregresse) ed anamnesi recente (motivo del consulto, segni e sintomi che hanno fatto portato il proprietario a consultare un’osteopata).

Sommata alla diagnosi differenziale, valutazione osteopatica e valutazione dello stato fisico dell’animale, l’osteopata sarà in grado di creare un percorso specifico e unico: ogni soggetto è infatti trattato come un caso a sé, senza seguire protocolli canonici o standardizzati.

L’osteopata non può però fare diagnosi ed è per questo che è necessaria la collaborazione con i medici veterinari per escludere patologie che possano limitare l’efficacia del trattamento osteopatico.

TECNICHE OSTEOPATICHE:

Le tecniche utilizzate in osteopatia animale sono come quelle utilizzate in osteopatia umana, ma si adattano all’anatomia e alla biomeccanica dell’animale:

  • Tecniche strutturali: Per migliorare la mobilità articolare e alleviare restrizioni muscolari.
  • Tecniche miofasciali e viscerali: Mirate a rilasciare tensioni nel tessuto connettivo e ottimizzare la mobilità e la funzione degli organi interni
  • Tecniche cranio sacrali: Utilizzate come sistema di valutazione dell’energia generale del paziente, quindi per valutare cos’è cambiato prima e dopo il trattamento.
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QUANDO CONSULTARE UN OSTEOPATA PER IL PROPRIO ANIMALE:

I proprietari portano il proprio cane dall’osteopata quando notano:

  • Zoppia e rigidità articolare
  • Asimmetria e rigidità nei movimenti
  • Diagnosi di displasia dell’anca o del gomito
  • Dolore alla colonna vertebrale
  • Problemi neurologici
  • Traumi da incidenti 
  • Problemi viscerali e digestivi
  • Problemi respiratori
  • Difficoltà a masticare cibi duri
  • Irritabilità e alterazioni del carattere non riconducibile a patologie
  • Non ha più la stessa energia di prima
  • Letargia anomala
  • Fatica a saltare in macchina
  • Si sdraia solo da un lato
  • Fatica ad alzarsi
  • Fatica a muovere le zampe durante la corsa
  • Gira meglio la testa da un lato rispetto all’altro
  • Scarsa prestazione in gara
  • Aderenze create da cicatrici post-intervento
  • Scarsa qualità del pelo

I cavalli invece sviluppano frequentemente:

  • Rigidità e asimmetria nei movimenti
  • Zoppia e rigidità muscolare
  • Mal di schiena: Spesso causato da una sella inadatta o da squilibri del cavaliere.
  • Scarsa prestazione in gara
  • Problemi ai tendini
  • Problemi respiratori: Associati a tensioni toraciche o diaframmatiche
  • Problemi viscerali e digestivi
  • Irritabilità e alterazioni del carattere non riconducibile a patologie
  • Traumi e lesioni sportive
  • Aderenze create da cicatrici post-intervento

La maggior parte dei problemi comuni che si presentano nel cane e nel cavallo sportivo e non, sono il risultato di problematiche causate da traumi, sforzi ripetuti, allenamenti impegnativi per le articolazioni che vengono sollecitate maggiormente, scorretta alimentazione, sedentarietà e tipo di lavoro. 

Ciò che aiuta a prevenire traumi e alterazioni dello stato del benessere degli animali sono i proprietari che, conoscendo nel profondo animale e, aiutati dalle figure professionali competenti, possono imparare a leggere i segni e i sintomi che i propri animali presentano così da affidarsi rapidamente alla figura più corretta da consultare per risolvere il problema efficacemente.

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Attraverso i trattamenti osteopatici si può raggiungere quindi:

  • Simmetria di movimento
  • Sollievo rispetto a fastidi e dolori
  • Miglioramento della volontà nel lavoro
  • Miglioramento delle performance
  • Miglioramenti nella digestione
  • Miglioramenti nella respirazione
  • Risoluzione di problemi comportamentali
  • Maggiore energia
  • Maggiore fluidità e sincronia nel movimento
  • Recupero range di movimento
  • Disintossicazione dell’organismo
  • Accelerazione dei processi di guarigione
  • Rimozione delle aderenze nei processi cicatriziali
  • Miglioramento delle condizioni del pelo e della cute

Conclusione

L’osteopatia aiuta il corpo a ritrovare il proprio equilibrio (omeostasi), favorendo il naturale processo di guarigione e riducendo l’infiammazione in modo non invasivo. Per ottenere benefici duraturi, è importante considerarla come parte di un approccio integrato che includa anche uno stile di vita sano, alimentazione equilibrata e gestione dello stress e ciò è posssibile solo se si considera ogni paziente nella sua interezza, adattandosi alle sue specificità anatomiche, fisiologiche e comportamentali per poter migliorare la qualità della sua vita.

Affidarsi a un osteopata significa garantire un approccio empatico e rispettoso, dove il tempo e la fiducia sono centrali per il successo del trattamento.

I punti fondamentali per un’ottima riuscita del trattamento sono quindi:

  • Osservazione e ascolto: L’osteopata deve instaurare fiducia con il proprietario, ascoltando le informazioni sul comportamento e lo stato di salute dell’animale.
  • Rispetto dell’animale: L’approccio deve essere delicato e non invasivo, rispettando i tempi e le reazioni dell’animale.
  • Comunicazione chiara: Spiegare gli obiettivi e il piano di trattamento al proprietario con un linguaggio semplice e comprensibile è essenziale per ottenere la sua collaborazione.
  • Ambiente sereno: Creare un ambiente tranquillo favorisce il rilassamento dell’animale, migliorando l’efficacia del trattamento.
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Chiara Ruggeri, D.O.

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